giovedì 4 ottobre 2012

Una rivista africana dedica un posto importante nelle sue due edizioni all'autonomia ed al ruolo del Corcas nella cartella del Sahara

Una rivista africana dedica un posto importante nelle sue due edizioni all'autonomia ed al ruolo del Corcas nella cartella del Sahara

03/10/2012





African Caucus: la soluzione si trova nel processo di devoluzione raccomandato dal Corcas



''L'African Caucus'', rivista ''del centro indipendente della ricerca e dell'iniziativa per il dialogo'' (Cirid), ha dedicato alla questione del Sahara, un posto importante nelle sue due edizioni dell'il 19 e il 25 settembre.





Un editoriale, un articolo sul ruolo del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (Corcas) ed un'intervista con il sig. Ahmed Mghizlat, membro del Corcas, hanno permesso alla rivista del Cirid di analizzare l'importanza della ricerca di una soluzione politica negoziata, fondata sull'iniziativa marocchina per l'autonomia al Sahara e la sua attualità per la sicurezza e la stabilità in Africa.





In un editoriale intitolato ''perché no? '', il responsabile di questa pubblicazione, il sig. Deo Hakizimana, scritto: ''da quando ci siamo interessati ai dibattiti in corre sullo statuto d'autonomia di Sahara Occidentale, la questione ha mantenuto la sua pertinenza e la sua conflittualita nell'ordine del giorno politico africano attuale''.



L'autore dell'editoriale ritiene che ci siano due ragione per l'attualità della questione, una è storica, riguarda il fatto che il conflitto ''non sembra avere subito l'usura del tempo e resta un'attualità viva''.



La seconda riguarda la situazione regionale e riguarda il fatto che ''il futuro della regione sembra anche essere tuffato e nel vicolo cieco''.



A questo riguardo la rivista ritiene che per la regione ''la rinascita di una logica marziale, in una zona che si trova sotto alta tensione terroristica, sarebbe un incubo, anche per l'Europa mediterranea''.



Per superare questa situazione, ma anche riportare il Marocco “alla famiglia del OUA Unione africana'', che ''ha bisogno di trovare uno dei suoi. E non dei inferiori'', la rivista del Cirid ritiene che occorra sapere ''parlarne. Dialogare. Meditare. Trovare compromessi realistici e realizzabili''



E a questo proposito, ''il dialogo-possibile sulla questione dello statuto d'autonomia messo sulla tavola dal Marocco merita che vi si presta attenzione'', conclude l'editoriale.



Ciò riporta il dibattito sul ruolo che gioca e continua a giocare Corcas in questa cartella del Sahara.



Ricordando le condizioni e la data di fondazione del Corcas, con sua maestà il Re Mohammed VI, la rivista del Cirid segnala che il Consiglio ha per carico ''di sostenere la validità di una terza via per il Sahara Occidentale: quella dell'autonomia'', così come lo ha proposto il Marocco.



Oltre alle missioni di assistere sadomaso il re per la difesa dell'integrità territoriale e l'unità del regno, la promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale delle province sahrawi e la preservazione della loro identità culturale, ''African Caucus'' conclude che ''la soluzione al più vecchio conflitto territoriale dell'Africa si trova forse al termine del processo di devoluzione raccomandato dai membri del Corcas''.



Nell'intervista accordata, alla rivista del Cirid, il sig. Ahmed Mghizlat ritorna su queste missioni attribuite al Consiglio e considera che il piano d'autonomia sotto la sovranità marocchina è “una soluzione di compromesso che prevede competenze ampie per i Sahrawi, in particolare nel dominio dell'istruzione o della sanità''.



Il Sig. Mghizlat ritiene che per i Sahrawi loro anche ''la secessione sahrawi sia un miraggio; la costituzione di uno Stato in questa regione non sarebbe né realizzabile, né sostenibile. C'è soltanto il progetto d'autonomia che sia evidente e realizzabile''.



Il rappresentante del Corcas ricorda che ''è la prima volta che un paese Africano-o stesso arabo si propone di assegnare tale statuto d'autonomia.''



Ritiene che il Marocco ''dia prova di coraggio ed anche di prima-gardisme'', prima di ritenere che questo conflitto sia legato alla guerra fredda, in particolare quando ''alcuni paesi vicini al blocco dell'est, hanno strumentalizzato il conflitto allo scopo di privare il Marocco della sua frangia costiera che dà sull'Atlantico''.



Il Sig. Ahmed Mghizlat rappresenta il Corcas nell'ambito della delegazione del Marocco alla sessione del Consiglio dell'ONU dei diritti dell'uomo a Ginevra e pertanto partecipa ai lavori dell'esame periodico universale della situazione dei diritti dell'uomo.



A questo proposito, interrogato sul passo marocchino in materia, segnala che ''l'approccio partecipe è stato quella del Marocco e del Corcas dal 2006'', in materia dei diritti dell'uomo.



Il centro indipendente da ricerca e di iniziative per il dialogo è un'istituzione africana ed internazionale che beneficia di uno statuto consultivo Ecosoc, presso le istanze delle Nazioni Unite a Ginevra.














Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com

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