giovedì 19 novembre 2009

L'anniversario dell'Indipendenza, un'occasione di ricordarsi ai sacrifici acconsentiti per la liberazione del Marocco








L'anniversario dell'Indipendenza, un'occasione di ricordarsi ai sacrifici acconsentiti per la liberazione del Marocco

17/11/2009

Il popolo marocchino commemora, mercoledì, il 54esimo anniversario dell'Indipendenza, celebrato il 18 novembre, che è un evento importante della storia del regno, poiché comprende la vittoria della volontà del trono e del popolo contro il colonialismo e l'avviso della fine del periodo di tutela e del protettorato.

Quest'anniversario è una delle tappe luminose della storia nazionale ed un'occasione per il popolo marocchino di ricordarsi all'eroismo dell'epopea della lotta contro il colonialismo, che è fallito nella sua impresa di linfa dell'attaccamento forte della nazione ed il suo capo.

È dunque uno degli anniversari più preziosi patriottici fortemente radicato nei cuori dei Marocchini, grazie al posto di scelta che quest'evento ha nella memoria nazionale.

Commemorando quest'anniversario, i Marocchini si ricordano ad uno della tabella dell'epopea del trono e del popolo che si rinnova, che suscita orgoglio alla memoria della sua gloria, di cui il senso è portatore di una lezione, una morale ed un'etica per le generazioni ascendenti, grazie all'irradiazione ed il senso superiore della lotta patriottica.

Grazie alla volontà del popolo marocchino e la sua resistenza eroica sotto la direzione del trono glorioso Alaouita, ha potuto battere le forze coloniale, nonostante i mezzi di cui disponevano quest'ultimi, che impongono il riconoscimento dei suoi diritti legittimi ed alla loro testa, il ritorno del simbolo dell'unità rammaricato, SM Mohamed V e la famiglia reale dell'esilio ed il recupero dell'indipendenza.

È legittimo che oggi i Marocchini possano, dopo 54 anni d'indipendenza, siano fieri di ciò che hanno fatto sulla via delle realizzazioni, della costruzione e dell'unità, conformemente alla citazione famosa di fuoco SM Mohammed V fin dal suo ritorno al paese:

" Il Marocco esce da piccolo Jihad per impegnarsi nel grande jihad" , con la prosecuzione della battaglia della liberazione e del compimento dell'integrità territoriale.

Così SM Mohamed V, che dio abbia il suo cuore, ha dato un interesse particolare alla liberazione del Sahara marocchino, garantendo il sostegno totale alla costituzione dell'esercito di liberazione sud, la cui lotta si è conclusa con il recupero della regione di Tarfaya nel 1958.

Andando sulla traccia di suo padre augusto, SM Hassan II, che dio lo abbia nella sua misericordia santa, ha proseguito la battaglia per il compimento dell'integrità territoriale, così è stato recuperato alla sua epoca, Sidi Ifni nell'1969, ed il recupero del Sahara marocchino nel 1975 grazie alla marcia verde, e l'integrità territoriale si è rafforzata con il ritorno il 14 agosto 1979 della provincia di Oued Eddahab.

Ed il mercato sulla via della costruzione che fuoco SM Mohamed V, e SM Hassan II, dopo di lui, ha praticato, continua oggi sotto la direzione prudente della sua maestà Re Mohammed VI, con numerose riforme in vari settori di grandi cantieri sono stato aperto, in parallelo con l'azione per consolidare e preservare l'integrità territoriale del regno ed amplificare la sua irradiazione civilizzazionale, di paese di pace, di solidarietà di tolleranza, di ambienti giusti e dei valori umanisti universali.

http://www.sahara-online.net/it/StoriadelSahara/Ladecolonizzazione/tabid/1108/Default.aspx



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

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