martedì 24 novembre 2009
L'iniziativa d'autonomia, metterà un termine alle sofferenze delle donne nei campi di Tindouf (organizzazioni femminili) 24/11/2009
L'iniziativa d'autonomia, metterà un termine alle sofferenze delle donne nei campi di Tindouf (organizzazioni femminili) 24/11/2009
Le Organizzazioni femminili a Laayoune hanno perorato, domenica, per l'accelerazione dell'attuazione dell'iniziativa d'autonomia delle province del sud, considerata come l'unica soluzione possibile per regolare definitivamente il conflitto artificiale del Sahara e mettere un termine alle sofferenze delle donne e dei bambini nei campi di Tindouf.
" L'attuazione di questa soluzione metterà un termine alle sofferenze delle madri e dei bambini nei campi di Tindouf in cui sono sottoposti a forme atroce di sfruttamento e d'intimidazione morali e sessuali, come sono vittime di atti di separazione tra le donne e la loro progenie, forzati a vivere altrove lontano dal grembo familiare e dall'affezione materna" , hanno sottolineato quest'organizzazioni in una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, il sig. Ban Ki-moon, e di cui lettura è stata data nel corso della riunione di comunicazione tenuta al palazzo dei congressi a Laayoune.
In questa lettera, hanno rilevato che " i soli beneficiari di questa catastrofe umanitaria " chi " non deve essere dimenticata" sono " i dirigenti dell'Algeria ed i loro agenti al Polisario ed alcuni separatisti all'interno che non rappresentano che loro anche e fanno rilancio politico e della questione dei diritti dell'uomo un fondo di commercio per arricchirsi ".
Hanno notato che " gli ultimi sviluppi attraverso i quali i servizi algerini dell'invetigazioni hanno tentato di deviare gli sguardi delle sofferenze dei nostri genitori che vivono da oltre 35 anni sul suolo algerino, creando di qualsiasi parte l'affare della denominata Aminatou Haidar, costituisce una fuga davanti ed un disimpegno delle responsabilità per non sedersi alla tavola dei negoziati sorvegliati dalle Nazioni Unite in vista di arrivare ad una soluzione pacifica, giusta e duratura della questione del Sahara".
" La sola rappresentatività femminile legale riconosciuta alla scala internazionale è quella che emana dallo scrutinio al mezzo di elezioni democratiche" , ha fatto osservare, condannando " i tentativi inutili dei servizi algerini dell'investigazione ed i loro agenti nei campi di Tindouf che mirano a presentare ed imporre alcuni nomi come rappresentanti dei sahraoui ".
Hanno anche espresso la loro fiducia nel lavoro effettuato dal sig. Ban-Ki-moon, alla testa dell'ONU per rafforzare la pace e la sicurezza internazionali, che mette in valore gli sforzi fatti dai suoi rappresentanti ed i suoi inviati e l'insieme delle componenti della missione del MINURSO per incoraggiare tutte le parti al dialogo in vista di arrivare ad una soluzione giusta e realistica al conflitto artificiale del Sahara marocchino.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento